I migliori vini per l’autunno. La nostra selezione

Quali vini accompagnare ai profumi e ai sapori della stagione autunnale?

 

L’autunno è arrivato. Le temperature scendono, le giornate iniziano a essere più brevi e noi viviamo nel limbo tra il ricordo dell’estate - che personalmente vorrei non finisse mai! - e dare il benvenuto a questo nuovo periodo dell’anno che, inevitabilmente, porterà con sé nuove abitudini anche sulla tavola e nel bicchiere.

 

Se con il caldo abbiamo gustato vini più freschi e leggeri, con l’arrivo della nuova stagione ci assale la voglia di riempire il nostro calice con vini più caldi e corposi.

Attenzione però a non cadere nella tentazione di un cambio troppo repentino, con il rischio di non gustarci al meglio tutta la varietà dei prodotti autunnali.

L’ideale sarebbe iniziare una sorta di periodo di transizione, prediligendo quei vini che ben si accompagnano ai nuovi sapori e profumi che ritroviamo sulle nostre tavole.

Rosato: una scelta perfetta per la fine dell’estate

 

I rosati fermi sono una perfetta consolazione per combattere la malinconia che inevitabilmente arriva con la fine dell’estate, soprattutto se abbinati a un gustoso tagliere di salumi delicati e formaggi giovani. Niente di meglio per rilassarsi osservando i freschi tramonti autunnali. Da non perdere l’abbinamento con una delle protagoniste indiscusse, la zucca, sia per vellutate e ravioli, sia servita cotta al forno con un secondo di carne: niente di meglio di un Rosato fresco e sapido per bilanciare la tendenza dolce del piatto.

 

Nella selezione dei vini autunnali alcuni vitigni più di altri godono della capacità di accompagnare il nostro palato verso gusti più decisi e strutturati. Il Sangiovese ad esempio, con i tipici profumi di prugna, viola e ciliegia, spesso intrecciati a sentori speziati di chicco di caffè e fave di cacao, è un ottimo traghettatore se scelto nelle versioni più di facile beva, da ritrovare poi con l’arrivo della stagione fredda in quelle più corpose.

 

Kèrmes: un perfetto vino autunnale

 

Vini rossi armonici e fruttati, di buona struttura e persistenza, ma senza esagerare con il tenore alcolico, tannini fini e un’acidità leggermente rinfrescante, trovano in cucina molteplici abbinamenti con le carni rosse, perfetti per scaldarsi nelle fresche serate di fine estate.

Un vino versatile come il Kermes, vi saprà accompagnare durante l’ora dell’aperitivo mentre assaporate formaggi stagionati e salumi della tradizione, ma allo stesso tempo sarà perfetto per accompagnare una buona zuppa di legumi.

 

L’abbinamento più difficile della cucina autunnale? Sicuramente quello con il tartufo. La scelta è particolarmente complessa con il tartufo bianco, un poco più semplice se si tratta di quello nero, sempre e comunque difficile. Come fare dunque? Anche in questo caso provate a far ricadere la vostra scelta su un vino rosso morbido, non troppo tannico, in modo che sapori e profumi nel piatto e nel bicchiere si accostino senza che nessun ingrediente sia mortificato.

 

Nell’ideale menù autunnale non possono mancare i funghi: crudi, trifolati, nel risotto, con la polenta, davvero difficile farne a meno. A seconda di quale sia la ricetta, il vino ci verrà in aiuto per trovare la struttura più adatta, che esalti le caratteristiche del nostro piatto senza sovrastarne il sapore.

 

Il Verdicchio: non solo vini rossi per l’autunno

 

Ecco allora che con il più classico dei risotti con i funghi, entra in scena il nostro amato Verdicchio. 

Nelle versioni Superiore o Riserva invece, l’abbinamento da non perdere è con piatti strutturati come delle lasagne o – perché no – con una squisita zuppa di castagne.

Non limitiamoci però solo ai primi piatti, un Verdicchio invecchiato è capace di tenere testa anche a un'oca o un'anatra arrosto. Sono sicura che nel nostro Privè troverai proprio la bottiglia che fa al caso tuo.

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